domenica 9 novembre 2008

Quando ero piccola e mio padre per farmi socializzare con gli altri bambini voleva iscrivermi ai boyscout, avrei preferito morire piuttosto. Se mi invitavano alle feste mi facevo venire la febbre. Per il viaggio di istruzione in terza media mi sono fatta venire un attacco di allergia. Con la gente non ci volevo stare, mi faceva paura. Oggi sono a Praga e per la smania di conoscere gente mi autoinvito alle riunioni del gruppo I love Prague al quale mi sono iscritta perchè alcuni membri maschi avevano messo delle foto accattivanti. L'appuntamento era in un pub che non avevo mai sentito. Vado e lì penso: Ma chi li conosce a questi? Resto mezz'ora fuori dal locale a decidere se tornare a casa o chiedere a tutti quelli seduti a bere se erano del gruppo I love Prague. Qualcuno mi ha mandato affanculo. Poi è arrivata una foto accattivante in persona e ufficialmente ho fatto parte del gruppo. Quasi tutti si conoscevano tranne un tedesco che era lì senza capirci nulla perchè trascinato dall'amica esperta. Mi sono attaccata al tedesco subito, come faccio sempre quando mi sento in imbarazzo. Era biondino con gli occhiali e pieno di senso dell'umorismo come piacciono a me. Solo basso. Fino a un certo punto pensavo ci fosse feeling, ma forse perchè la tipologia biondino con gli occhiali mi è familiare. Assomigliava anche un pò a Costanza. Poi gli ho detto che mi piaceva un sacco il festival gay e si è ritratto. Poi gli ho detto di cosa parla il mio romanzo e si è ritratto ancora di più. Lo stavo perdendo. Parlavamo ininterrottamente da 5 ore, prendevamo per il culo i quadri del pub, i camerieri con le cicatrici in faccia, ci siamo distaccati dal gruppo per passeggiare da soli nel quartiere ebraico e guardare le tombe dallo spioncino, e poi alla fine della serata ho incominciato a vedergli tutti i difetti, i capelli a punta, gli occhiali sporchi (per il fatto che non arrivasse al bancone si prendeva per il culo da solo) l'alito d'aglio che comunque avevo anch'io e hanno tutti. Dopo sei ore in cui avevamo parlato ininterrottamente è arrivato il mio autobus e non ci siamo scambiati neanche l'email. Neanche il cognome casomai ci volessimo cercare su facebook. Niente. Ciao, buona fortuna per il tuo romanzo "curioso", buona fortuna per la tua carriera superavviata come assistente all'università. Ci siamo visti. Mi sembra che sto facendo solo incontri al buio che finiscono male. E intanto mentre parlavo col tedesco guardavo un vecchio con i capelli lunghi, la barba, l'aria da viaggiatore consumato e gli sorridevo chiedendomi se con i vecchi valevano le stesse tecniche di conquista (che tanto non so usare). Lui mi sorrideva pure ma non sono riuscita a chiedergli neanche where are you from? Pensavo a lui sull'autobus notturno con i sessantenni che quasi scopavano, quelli che dormivano sui sedili e spesso cadevano, i triangoli amorosi tra prostitute e magnacci, quelli che mangiavano panini all'aglio. Avevo paura di aver sbagliato la direzione perchè la voce registrata che ti dice le fermate si era inceppata. Ho pregato Gesù Cristo e sono arrivata nella mia periferia desolata. Se il vecchio fosse stato con me non avrei avuto bisogno di pregare.
In questo mese qui non ho mai smesso di bere birra. Se non bevi almeno 2 litri di birra sei out. Il mio ex insegnante d'inglese mi ha invitato al suo compleanno dove assaporerò la vera tradizione inglese. E cioè? gli ho chiesto. Passare da un bar all'altro e ubriacarsi fino a non capirne niente. Meglio fare i turisti, pensavo, come ha fatto il tedesco che si è andato a vedere il Don Giovanni con le marionette e il protagonista ha perso la gamba dopo il primo minuto. Aveva capito subito che era un pacco, da quando aveva realizzato che il Don Giovanni non poteva essere tipico di Praga. L'aglio è tipico di Praga. L'aglio.

2 commenti:

Unknown ha detto...

panino all'aglio?

Anonimo ha detto...

quand'ero piccola a capaci i boyscout (agesci) non c'erano e io mi sono inventata l'ageci, l'associazione dei giovani ecologisti italiani. avevamo le divise del mercatino, le magliette carisma. tuo padre voleva iscriverti ai boyscout e tu che fai? ci sputi?